Milan, cosa cambia con Pioli in panchina? Ecco il "suo" 4-3-3
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, cosa cambia con Pioli in panchina? Ecco il “suo” 4-3-3

Stefano Pioli

Con Stefano Pioli il Milan torna a un vero e proprio 4-3-3: tre marcatori puri in difesa, un organizzatore di gioco in mezzo e un bomber vero davanti

L’annuncio di Stefano Pioli come nuovo allenatore del Milan è ormai solo questione di minuti, al massimo di ore. L’annuncio della società dovrebbe ormai essere imminente. Luca Calamai della Gazzetta traccia un profilo tecnico dell’undici ideale dell’ex tecnico di Inter e Lazio. Ecco uno stralcio dell’articolo apparso oggi sulla Rosea.

Milan, Pioli in difesa ama il “tre e mezzo”

Con Pioli il Milan partirebbe sicuramente dal 4-3-3. Partiamo dalla difesa. Stefano ama il “tre e mezzo”. In che senso? Tre marcatori più o meno puri. In questo caso è facile immaginare che la squadra rossonera proporrebbe Calabria a destra e Romagnoli e Musacchio come coppia centrale”.

A sinistra, invece, Pioli predilige il terzino che attacca e riprende la sua posizione solo quando la palla torna in possesso degli avversari. Nel Milan ruolo e mansioni dovrebbero toccare a Theo Hernandez. Si parla di difesa a “tre e mezzo” perché il mezzo (Theo Hernandez) deve quasi sempre restare abbastanza alto“.

Stefano Pioli
Stefano Pioli

Pioli vuole un regista in mezzo al campo e una prima punta “vera”

Passiamo al centrocampo. Pioli ama il regista, l’organizzatore di gioco. Nella rosa della squadra rossonera c’è quel Biglia che il tecnico di Parma ha già avuto ai tempi della Lazio. Quindi è logico ipotizzare che potrebbe essere lui il titolare in partenza. Ma, attenti, Pioli nel suo ultimo periodo alla guida della Fiorentina aveva studiato con attenzione Bennacer, una delle stelle del vicino Empoli“.

In attacco Pioli vuole una prima punta vera. Insomma, un bomber. Piatek forse dovrà muoversi un po’ di più rispetto alle sue caratteristiche. Il tecnico di Parma ama invece tenere i due esterni offensivi molto dentro il campo e li propone sempre a piedi invertiti. Per poi riportarli larghi in fase di non possesso palla. Suso ovviamente non si discute. Dalla parte opposta Leao parte in prima fila. Ma attenti anche a Rebic e magari a Chalanoglu alzato di qualche metro“.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2019 11:21

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